Oggi ho sentito o letto davvero tante volte questa frase, o sue simili (tanti auguri, auguroni, ecc.)…
Mi viene da pensare che è bello ricevere gli auguri, soprattutto perchè pensi che la persona che te li ha fatti, anche se solo per un momento, ti ha pensato; non è per sentirsi al centro dell’attenzione: semplicemente il fatto che fa piacere, alle volte, essere nei pensieri di qualcuno e soprattutto sapere che qualcuno pensa alla tua felicità.
Serve davvero un sacco.
Perchè a volte siamo così deficienti (nel senso di “mancanti”) verso noi stessi che non pensiamo alla nostra felicità, o non ci pensiamo fino in fondo. E a volte, perciò, fa bene sentire che ci pensa anche qualcun altro. Che non siamo i soli a ricercare la felicità, ma che c’è qualcun altro che vuole vederci felice. Troppo bello. Si lo so, mi sto incartando, però non è facile esprimere quello che si prova.
Voglio farmi tanti auguri.
Voglio pensare un attimo a me stesso e soprattutto, voglio fare qualcosa che mi renda felice. Vivere bene, per esempio. Alzare meno la voce. Non incazzarmi per cose che servono davvero poco. Prendere più alla leggera alcuni aspetti che poi non sono così importanti. Si, relativizzare; che non vuol dire un “…ma sti cazzi…”. Solo prendere una cosa per quello che è. Senza troppe pippe mentali. Del resto è stato anche dimostrato: troppe pippe aumentano il rischio di tumore.
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P.S. Porca miseria, ha vinto la Burgerbeef Inc. Per davvero!